Il Gruppo Ministranti
Guardando alla storia della parrocchia di Palau, possiamo vedere che la nostra Comunità ha sempre potuto vantare un buon numero di ministranti.
Diverse generazioni di bambini e ragazzi si sono succedute nell’indossare la tunica bianca per servire all’altare durante la Santa Messa, e affiancare il sacerdote nelle varie attività della parrocchia. Intorno agli anni ’90, questo servizio, fino ad allora appannaggio esclusivo dei bambini, è stato aperto anche alle bambine sotto lo sguardo vigile dell’allora parroco don Salvatore Matta e la guida di Maria Ragnedda.
Purtroppo però nel corso degli anni, si era un po’ persa la cultura del gruppo ministranti, tanto che, per un periodo anche piuttosto lungo, la nostra Comunità parrocchiale ha dovuto fare a meno di questa realtà.
Dal novembre del 2018, con l’arrivo del nuovo parroco don Paolo, qualcosa è cambiato. Dietro sua proposta, si è cercato di ricreare quella che per la nostra Comunità parrocchiale era stata una solida e bella realtà.
Ora, grazie al suo sguardo lungimirante, e l’aiuto di Silvia Giagoni, la nostra parrocchia vanta un gruppo di circa 38 ministranti, bambini e bambine tra i 6 e i 14 anni. Nonostante le difficoltà, dati i numerosi impegni ai quali i nostri bambini e ragazzi devono far fronte, possiamo constatare che la loro presenza è piuttosto costante. La Santa Messa della domenica vede impegnato il gruppo nella quasi totalità, tanto che a mo’ di battuta, abbiamo chiesto al nostro parroco di allargare il presbiterio. Tanto è l’entusiasmo che non solo la Messa domenicale è servita dai ministranti ma alcuni di essi, alternandosi, partecipano anche alle Messe feriali.
Il nostro gruppo si incontra ogni domenica alle ore 10, un’ora prima di quella che per la comunità è ormai diventata la Messa delle famiglie, molto sentita e partecipata. Durante questo incontro viviamo insieme un momento di gioia e condivisione nel quale, attraverso il gioco, cerchiamo di trasmettere nozioni e contenuti che ogni ministrante dovrebbe conoscere per vivere al meglio il proprio servizio. L’incontro settimanale è quindi sì di formazione ma anche momento di aggregazione (al quale partecipano tutti con attenzione e entusiasmo), vissuto intorno a quello che è la base e il fondamento del nostro gruppo, l’amore per Gesù e la gioia del servizio.