I Ministri Straordinari della Comunione
Il Ministero Straordinario della Comunione Eucaristica è stato istituito con “l’Istruzione Immensae Caritatis” della Sacra Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti il 29 gennaio 1973 da Papa Paolo VI.
L’istituzione di questo ministero trova la sua ragione d’essere, in primo luogo, nell’attenzione pastorale verso coloro che non possono prendere parte alla celebrazione dell’Eucaristia e che, tuttavia, sono profondamente uniti a Cristo e alla Chiesa mediante la sofferenza. In secondo luogo essa nasce dall’esigenza di aiutare i sacerdoti nella distribuzione dell’Eucaristia qualora il numero elevato dei fedeli lo richiedesse.
Nella sua grande sollecitudine per i sofferenti, affinché non restino privi dell’aiuto e del conforto del Sacramento eucaristico, la Chiesa ha consentito che la Comunione venga loro portata a casa dai ministri straordinari costituiti a questo scopo, i quali, opportunamente formati a questo compito di grande responsabilità, vengono scelti dal parroco e ricevono il mandato dal Vescovo.
I ministri straordinari della Comunione, uomini e donne laici, rappresentano la comunità parrocchiale che si interessa del malato o impedito che tende a non escluderlo e a disinteressarsi di lui.
La visita periodica fatta a nome della comunità, recando loro il conforto dell’Eucaristia, costituisce una forma ed un momento prezioso di evangelizzazione vera e propria unita all’ascolto, alla condivisione e alla carità, sia nei confronti degli ammalati che dei famigliari e di quanti li assistono; facendoli sentire membri attivi della comunità ed è segno della vicinanza e dell’accoglienza di Dio.
Nella nostra parrocchia i ministri straordinari della Comunione sono presenti dal 1997. Attualmente operano 21 ministri coordinati dal parroco e dal diacono.
È possibile chiedere di ricevere la S. Comunione a casa, anche in caso di temporaneo prolungato impedimento, rivolgendosi al parroco.